31 dicembre 2011

L'eco della solitudine

I passi si perdono
nella solitudine dell'anima
lasciando orme impresse
che riflettono la tristezza
di giorni incolori
Le foglie ingiallite
si staccano dagli alberi
in un ultimo addio
e lentamente planano a terra
in attesa del vento
che le spazzerà via
I rumori sordi della città
nascondono note di felicita'
il buio fascia la vita
modellando visi e forme
della bella gioventù
Passa il tempo
accarezzando i giorni
e marmorei brividi
attraversano il cuore ferito
I battiti isolati
sono rintocchi di lontane campane
che scandiscono il tempo dell'amore
E' triste l'epilogo della solitudine
che si perde nell'eco della moltitudine
Una lacrima traspare
ma orgogliosa si ritrae
nascondendosi dietro maschere amare

30 dicembre 2011

Da ciuco (Da piccolo)


Da ciuco
ievo co patreme
a tera allu Vagnu
a cerca' gli funghi
o iarimo mezzo alla macchia
pe castegne
Me recordo che na vota
dentro all'acqua ce steveno du serpe
semo scappati pe la paura
Tenevo tre o quattro anni
co mamma semo iti
a tera alla Cosa
a lava' i pagni.
So zuppato na fetta de pano
dentro all'acqua pulita
e me la so magnata
Na vota alla festa de Santamiddio
me so 'mbriacato
perché me so bevuto
tutti i bicchieri de vino
che steveno 'ngima allu tavolino
N'atra vota ancora
sembre alla festa de Santamiddio
fratemo era scomparso e nun ze truveva
Iarimo ciuchi


Quando ero piccolo
andavo con mio padre
giù al torrente Bagno Fulino
in cerca di funghi
o andavamo nel bosco
a raccogliere le castagne.
Ricordo che una volta
nell'acqua c'erano due bisce
siamo scappati per la paura.
Avevo tre o quattro anni
con mia madre siamo andati
giù al fiume Cosa
a fare il bucato.
Ho bagnato una fetta di pane
nell'acqua pulita
e l'ho mangiata.
Una volta alla  festa di  Sant'Emidio
mi sono ubricato
perché ho bevuto
tutti i bicchieri di vino
che erano sul tavolo.
Un'altra volta ancora,
sempre alla festa di Sant'Emidio
mio fratello era scomparso e non si trovava.
Eravamo piccoli.

29 dicembre 2011

Lettera dal cielo

Qui nell'infinito
senza spazio ne' tempo
dove il cielo e' una
morbida coperta ai sogni.
Qui dove le lacrime
sono la pioggia
che purifica l'anima
e lava le colpe
Qui nel silenzio
quando le parole
sono la preghiera
che accosta alla pace
Qui nella dimensione
che non ha corpo
e il dolore si spegne
nella speranza eterna
Qui perche' la solitudine terrena
e' la moltitudine di anime
unite nella meta finale
disegno predefinito
Qui affinché il vostro dolore
si plachi nell'attesa
del mistero profondo
che conduce alla Luce

Mia madre


Di anno in anno
china nei campi
assorta nei silenzi
tra il profumo del bucato
e i sapori della cucina
Mia madre nel tempo
tra dolore e rinascita
tra gioia e sofferenza
dove ogni spina
graffia l'anima
Eppure roccia
lavata dalla pioggia
e placata la tempesta
una nuova speranza s'appresta
Forte più del tempo
discreta nella presenza
per sempre mia madre

27 dicembre 2011

Cuore e coraggio

Io e te
l'unione di due anime
crediamo nell'amore
universale sentimento
Oggi come ieri
respiriamo insieme
e per sempre
E' questo il vivere
io vivo
l'amore non ha dubbi
Cuore e coraggio
oltre ogni limite
radiose presenze
A chi non ama
grida il fato
gettando una barriera
Il tempo non aspetta
oggi o mai più

26 dicembre 2011

La domenica

La domenica
aveva l'odore dei cornetti caldi
dolce risveglio
Ogni volta che ci penso
mi commuovo
e' stata la mia infanzia
Niente sara' come prima
i ricordi restano
cari al cuore
a me per sempre

24 dicembre 2011

Nella notte di Natale

Nella notte di Natale
nasce nostro Signore Gesù
Nella notte di Natale
nasce una nuova vita
Nella notte di Natale
una madre piange il proprio figlio
Nella notte di Natale
c'è la fame del povero
e l'opulenza del ricco
Un bambino che chiede l'elemosina
un altro che gioca felice
Nella notte di Natale
c'e un lavavetri al semaforo
e chi va al ristorante
Si va in Chiesa la notte di Natale
mentre c'è chi non trova la propria fede
Nella notte di Natale
si sta in famiglia
e c'è chi cerca una famiglia
Nella notte di Natale
Gesù c'è per tutti

E poi

Ho visto un acquazzone
e poi l'arcobaleno
Un viso bagnato di lacrime
e poi un sorriso
Uno schiaffo di rabbia
e poi un bacio di pace
Ho visto il dolore della morte
e poi la speranza
che allieva la sofferenza
Un giorno di tristezza
e poi la felicita'
Il gioco feroce della rabbia
e poi la pacatezza di una carezza
Ho visto una bugia volata via
e poi uno sguardo sincero
Una nuvola carica di pioggia
e poi il sole che splende alto
Chi si perde nella vita
e poi trova un senso
Ho visto la notte senza stelle
e poi l'alba maestosa
a rischiarare il cielo
Tanti giorni inutili
e poi la pienezza di un solo giorno
La solitudine di un ricco
e poi l'amicizia di tanti poveri
Ho visto morire una vita
e poi vivere nel ricordo
Parole cadute nel vuoto
e poi il silenzio che vale più di tante parole
Ho visto noi due e poi
l'amore vero che vive nella simbiosi
i respiri all'unisono nella notte
il fuoco della passione
i baci e le tenere carezze
I sogni e le solide realtà
Ho visto noi due e poi
il mattino lucente
i tramonti incantati
le stelle brillare
la nostra vita
Ho visto noi due e poi
una storia d'amore

Roma

Roma tra storia e gloria
tra sangue e vittoria
nei percorsi della memoria
Roma antica civiltà
tra passato e realtà
Le mura la cingono
in una presa forte e sicura
Roma tra i monumenti
nel segno dei tempi
Le gesta di antichi guerrieri
fino ai nuovi sentieri

22 dicembre 2011

La mia notte

Tra l'ultimo pensiero
e il primo sogno
nel silenzio assoluto
La mia notte

Nel caldo tepore del letto
le immagini del giorno sbiadiscono
mentre un mondo fantastico si affaccia
La mia notte

Un verso che nasce
e poi rapidamente svanisce
tra le stelle che brillano
La mia notte

Un angolo ristoratore
ove approdano le fatiche del giorno
e l'anima e' libera di fuggire
La mia notte

La mia notte gioca con il buio
cercando nei meandri reconditi
e si libera degli inutili orpelli
scuotendosi infine all'alba

21 dicembre 2011

Le onde d'inverno

Le onde d'inverno
non fanno paura
se il mare e' un ricordo
E ti vengo a cercare.

Le onde d'inverno
non sono pioggia fredda
se le lacrime sono il fluire della vita
E ti vengo a cercare.

Le onde d'inverno
non sono un brusco risveglio
se i sogni si possono toccare
E ti vengo a cercare

Le onde d'inverno
non fanno rumore
se un lampo rischiara il cielo
E ti vengo a cercare

E ti vengo a cercare
se la vita lascia solo un ricordo
amaro o dolce
come le onde d'inverno

Orme

Orme impresse nell'anima
tracce profonde dell'amore
tra di noi
Orme fresche
attraversano il tempo
gravitando nella sfera intima
Orme definite nello spazio
silenziose presenze
Tutto tace
ordinato silenzio

Generazione anomala

Mentre il buio tace
altrove e' il caos
generazione anomala
nel futuro lanciata
oltre il tempo
Liberi spiriti
illudono la mente
allucinazioni forzate
Futuro o realtà
invalicabili muri
che dividono
Tratti marcati
immagini proiettate
oltrepassano ogni stato
Niente e' per sempre

13 dicembre 2011

Pareti di sole

Pareti di sole
nella casa dei desideri
Nuvole soffici
morbido tappeto
Petali di rose
un profumo inebriante
Sensuali parole
accompagnano le ore
quelle dell'amore
Celesti note
accordano i sospiri
Respiri all'unisono
nella casa dei desideri

12 dicembre 2011

Tramonti rossi


Lì dove i sogni si rincorrono
e noi ci ritroviamo
va l'amore
E in silenzio
respiro dopo respiro
dimentichiamo il tempo
ingannando la realtà
Ci muoviamo
abbracciando
tutto l'amore
trascinati nella passione
E' un tempo nuovo
dall'emozione palpitante
raggio di sole
al mattino d'estate
Lontani dal mondo
i tramonti rossi
disegnati astrattamente
esprimono fortemente
la delicatezza dell'animo
libero dalle catene di spazio e tempo
Amare è sognare
misteriosa alchimia
esplosiva in noi
moltitudine di sentimenti
ognuno presente
richiamati dall'inconscio
irrisi prima 
avocati dopo

10 dicembre 2011

Cos'è


Cos'è che fa battere il cuore
tremare di brividi
guardare negli occhi
e poi dire ti amo
Cos'è la vita
senza uno stordimento
che ti parla di sentimento
e di ardimento
Cos'è quest'insonnia
che parla di te
e della vita mia
di un giorno e per sempre
Cos'è il giorno
senza te e noi
e ti amo poi
anche senza un perchè
Cos'è un tramonto
senza il nostro racconto
il mondo intorno
e poi ritorno
Cos'è la notte
se non ci sei a volte
e io penso a te
perchè amo te
Cos'è l'alba
senza un sogno
che poi ritornerà
a dirci di noi

Per questa vita breve

Per questa vita breve
c'è chi non crede
o fa finta di non sapere
dov'è il male
e il suo dolore
 
I raggi del sole colpiscono gli occhi
e le lacrime escono copiose
non c'è più il profumo di rose
 
Questa è la notte vera
per una sommessa preghiera
per un giorno migliore
 
La luna è piena
c'è chi la vita aliena
su e giù per l'altalena
 
Nemmeno le stelle
sono più belle
se non brillano
della luce degli occhi
 
A questa vita breve
l'amore ad ognuno deve
e il cielo poi vede
 
Dov'è il male e il suo dolore
dov'è quel tenue colore
che porta un pò di pace
 
Sono solo le parole
che il cuore vuole
per arrivare fin lassù

Più forte del tempo

Più forte del tempo
dell'alba che rischiara il cielo
del tramonto che fa spazio alla notte
del buio che gioca con la luna
 
Più forte del tempo
della pioggia che annuncia l'arcobaleno
del sole che invita al mare
delle stelle che indicano il cammino
 
Più forte del tempo
di un sorriso spento
delle lacrime che scendono sulle gote
del dolore che lacera dentro
 
Più forte del tempo
di un silenzio che uccide le parole
della rabbia che improvvisa scoppia
di un bacio d'addio
 
Più forte del tempo
l'amore regala brividi
si abbandona alla passione
si perde nell'immensità

Ballata ignobile

Signor politico
a te lo dico
di un giorno antico
E' un pò che fatico
da mane a sera
chè il sogno non s'avvera
Signor politico
te lo ridico
del povero e del ricco
di chi ha fame
e non beve champagne
curva la schiena nelle campagne
Povero ed onesto
non come il disonesto
ricco e famelico
dal vizio antico
Signor politico
questa è una ballata
di chi la vita l'ha respirata 
lavorata e guadagnata
a te beato
il vitalizio regalato
Signor politico
questa è una ballata ignobile
verde come la bile
a te che fai lo scaricabarile

Siamo lacrime

Le lacrime lavano la notte
portano via i rancori
rinascono gli amori
 
Quanti sapori hanno
solo loro lo sanno
perchè cresce l'affanno
 
I giorni delle lacrime
ricordano i baci fra noi
perchè è vero che ci amiamo
 
Siamo lacrime nel cielo
come pioggia che rivela
l'arcobaleno e i suoi colori
 
Vivono con noi
lo sai amore e poi
è desiderio ciò che vuoi
 
E' dolce questo bacio
lo voglio anche io
sei tu l'amore mio
 
Sorridi dietro ad una lacrima
così riscaldi la mia anima
che accanto a te cammina
 
Sotto gocce di pioggia
insieme andiamo via
tu e la vita mia

Quanta luce nella notte

Quanta luce nella notte
i sogni l'accendono
e parlano di noi
 
Quanta luce nella notte
i pensieri dietro una stella
corrono con noi
 
E' la luce della notte
noi respiriamo, parliamo
poi ci amiamo
 
Vedi amore l'alba
ci possiamo specchiare
e dire che è amore
 
Senti questo cuore
che ti sussurra sottovoce
di cosa è capace
 
Guardami negli occhi
poi abbracciami
e dimmi che mi ami
 
Verrà ancora l'aurora
ad illuminare il tuo viso innocente
e il tempo si fermerà dolcemente
 
Quanta luce nella notte
si accendono le stelle
come fuochi d'artificio
 
Nella notte il nostro amore
vive caldo nel suo tepore
ha un dolce sapore
 
Viene presto questa notte
ci abbracciamo forte
brucia questa notte
 
E' d'amore questa notte
come tante altre volte
quanta luce nella notte

C'è la guerra

C'è la guerra

nel giorno che verrà

il mondo la vedrà

Le atrocità passeranno

veloci come un ciclone

solo una lacrima

per l'ultima anima.

C'è la guerra

per la bella gente

è anche divertente

Ridere e poi morire

vivere non è soffrire

C'è la guerra

quanto durerà

il misero spettacolo

che a pochi arride

e il mondo non vide

C'è la guerra

qualcuno prega

che la pace si avveri

e la mano di Dio

copra quei cadaveri

C'è la guerra

forse finirà

o nel mondo ancora andrà

C'è la guerra

c'è la morte

fratello è sempre notte.

08 dicembre 2011

Lassù

Lassù da qualche parte
al cospetto di Dio
le nostre anime
troveranno la pace
radiosa meta
Amore puro
fratelli e sorelle
avremo il vero tempo
credere e pregare
cuori votati a Dio
infinito Padre
Alla sua Luce
devoti ci accosteremo
e capiremo il mistero
L'amore immenso
l'amore liberatorio
avrà risposta
Lassù dove tutto e' Dio
uomo peccatore
nella sua gloria
arriveremo

Il vortice

Fiamme incandescenti
alimentate dal sacro furore
nate d'improvviso
trascinano i corpi verso il vortice
attirando le residue energie
Gravita al centro l'amore
ha visto il bagliore della passione
infinita dolcezza di un attimo
Respirano i corpi
onde placate

07 dicembre 2011

Pioppi al sole

Per sempre
ricorderò i giorni
immobili come pioppi al sole
Minuscoli al cielo
urlavano selvaggi
ladri degli attimi
Affamati della vita
fischiettavano spensierati
attendendo un nuovo tempo
Noi compagni di viaggio
cari nel cuore
lucidi come gli occhi
uniti fraternamente
bruciamo insieme

E' amore

Curioso e indisponente
arriva presto
nulla ad ostacolarlo
trepida l'attesa
Amor che chiama
rumoreggiante ed arrembante
esplode fragoroso
E' passione dirompente
distrazione della ragione
affligge e sconvolge
mescola ed imbroglia
origlia nel silenzio
ride incontenibile
E' amore

Rugiada d'inverno

Rugiada d'inverno
ulula il vento
gli occhi lacrimano
incontrando la gelida aria

Al mattino presto
di un giorno freddo
aspettando un tiepido sole
dolce è il tepore delle coltri

I rami degli alberi ormai spogli
nascondono l'ultima foglia
vola via un uccello
e presto si dilegua all'orizzonte

Rugiada d'inverno
nel cielo grigio
ombre minacciose

Semplicemente amore


Semplicemente amore
e i versi corrono
mossi dal cuore
Poesie d'impeto
liberano l'animo
invitante richiamo
c'è pace infinita
è la quiete ristoratrice
Minuscole gocce
ebbre di armonie
nate dal fluire della vita
tutto è amore
e circoscritto in me
Altrove sospinti
muoiono i ruggiti del giorno
orbi della linfa vitale
ridotti ad innocue spore
E' semplicemente amore

06 dicembre 2011

Ladri d'amore


Ladri d'amore
all'ignoto destino
divisi dal tempo
Rosso di sera
infinito il tramonto d'estate
dolce armonia del cuore
Amor trafitto
mesto declino
oltraggiato e deriso
resisti al verso contrario
e silenzioso vai

Questo silenzio

Questo silenzio cosa presagisce
un respiro, un sospiro o nulla
Assorto nel tempo
non c'e spazio per altro
Domani o ancora dopo
orgogliosamente irremovibile
L'amore resiste
e' nel giusto
spoglio delle irriverenze
tacendo dell'ovvio
Arriva presto
trascinato dai sensi
elementi imprenscindibili
Vigila ferma la ragione
eretta a giudice
rapidamente e mestamente
riconduce nel limbo oscuro
amor che nulla sfugge

Per un giorno in più

Per un giorno in più
e poi credere
respirando nel profondo
Un giorno in più
negato dal fato
Gli stati indelebili
isolati nel tempo
oltre ogni barriera
riflettono l'anima solitaria
Nulla resta alla fine
o e' solo l'illusione
Indegno il rifiuto
polvere nel vento
isolata malinconia
ultimo baluardo

04 dicembre 2011

Che tempo fa

Che tempo fa
ho tempo per saperlo
e' tempo di saperlo
Tempo fuggi veloce
e non fermarti mai
magari un po'
per un attimo infinito
o forse per sempre
Fuggi troppo veloce
aspettami ti prego

Figli

Dall’anima al cuore
nati per amore
puri come gigli
teneri figli
Cresceranno i vostri giorni
nel girotondo della vita
le lacrime cadranno ai piedi dell’orgoglio
una per ogni figlio
Illusioni e delusioni
passioni ed emozioni
vi accompagneranno prendendovi la mano
Giorno dopo giorno
gli amori vi conquisteranno
con voi resteranno
Corri piano tempo
l’orizzonte è già lontano
figli io vi amo
prendiamoci la mano
“Tutti giù per terra…”

Il mare d'inverno

Il mare d'inverno
rumoreggia sulle onde alte
in balia del vento
Conoscere l'orizzonte
oltre lo sguardo
raggiungendo i sogni
desiderio appagante
il sole vigilerà
Domani arriverà
e più forte sara'
la voce del cuore
Cresce intensa la melodia
un verso unico d'amore
o la negazione della ragione
Respirare e poi
e' alta marea

Fame d'amore

Ho fame dell'amore
oltre i sensi
famelica voglia
astratta e poi concreta
Mani bramose
essenze profumate
dilaniano la ragione
E' il caos
libero da vincoli
ladro del raziocinio
All'improvviso tutto tace
muore il desiderio
oltraggiato senza pudore
rovistando nei confini
E' silenzio

03 dicembre 2011

Un raggio infinito

Già, cosa c'e' che non va
il sole non muore mai
un raggio infinito
Le nostre vite
indissolubili
amiamoci così
Ora e' luce abbagliante
radiosa in noi
suadente e penetrante
accecanti colori
che si stagliano imperiosi
ci siamo noi
Ho sete dell'amore
io e te
oblio del cuore
teneramente e tenacemente
tu ed io
oblio dell'anima

Gli anni

E vanno via
leggeri come il vento
irridendo il tempo
Sorridono dapprima felici
amaramente dopo
Sono gli anni
che ci accompagnano
aitanti e spavaldi
cinici e bari
crudeli anche
infine miti
anni da vivere

Dicembre

Dicembre accoglie Dio
infinito Padre
che i cuori scalda
E' tempo di preghiere
mani giunte
Brevi e intense
restano in me
E' pace


Novembre

Novembre e' un ricordo
occhi che piangono
versando amare lacrime
Era ieri
ma i giorni si trascinano
bruciando il tempo
rugiada dell'anima
e' già finita

Ottobre

Ottobre cade in ginocchio
trascinato dal vento
tutto va via
ormai e' tardi
Baci morti
respiri non più sospiri
evitano l'amore

Agosto

Agosto timido come un bambino
grande sfida all'amore
oltre il tempo e lo spazio
sublime esaltazione dei sensi.
Ti amo di un amore forte
occhieggia la luna

Luglio

Luglio invitante
ultimo baluardo
giorni caldi
liberano i corpi
illudendo l'anima
o sognando invano

Maggio

Maggio nel cuore
amore come coraggio
gioia e felicita'
grandi sofferenze
illusioni profonde
orme deformi

Aprile

Aprile nasce umile
pace e silenzio
ristorano l'animo
inquieto nel profondo
Leva alto un grido
esile fiammella nella notte

Marzo

Marzo un po' pazzo
amare e' follia
Rubare il tempo
zompettando come uccelli
o volando via

Febbraio

Febbraio si annuncia
esile arriva
brividi di freddo
baci gelidi
Rapidamente se ne va
attimo fuggente
io attendo
oltre la notte

02 dicembre 2011

Gennaio

Gennaio d'improvviso
esce fuori
nell'aria gelida della notte
nasce così un nuovo ciclo
atteso e poi temuto
infine benvenuto
ogni anno e' così

01 dicembre 2011

Il giorno che verrà

E poi cosa sarà del giorno
mi domando
aspettando l'alba che tarda
Nuvole su di me
un rinnovarsi perpetuo
esplode infine
Lotte continue
eterni conflitti
si scatenano
calpestando la pace dell'anima
Arriverà l'alba
certamente scaccerà
ciò che inquieta
Io sarò lì
alba del giorno che verrà