16 novembre 2007

Le voci

Si insinua dentro
questo vento che scompiglia
e tutto sballotta
prima che esausto si spenga
Torna la quiete
un silenzio irreale
che pian piano
si trasforma in brusio
Voci sempre più forti
son forse i tormenti dell’animo
che separano il corpo dalla mente
Azioni incontrollate
violano il calmo incedere
di chi non vuol credere
E’ un pensiero
che non vuol seguire
il disegno schizzato
su un foglio bianco
Un modello che non prende forma
linee costrette negli angusti spazi
a negarsi al piacere di apparire
Tinte scure e forti
nascondono l’ariosità dell’essere
non comparire per non vivere
negare di non avere
certi di non fare
si ama e si perde
vita vissuta