17 novembre 2011

La tristezza

La tristezza d'improvviso scende
e come una perfida carezza
si insinua sulla scia della brezza
Un manto opaco
l'animo pervade vigliacco
Tace il tempo
fermo a guardare
lo spirare del sorriso
che mesto arretra
colpito dalla ferale feretra
Prigioniero l'io
schiavo nel brulicare
di oscure trame
indegne a raccontare
Veloce tempo
muovi intorno
come un raggio di sole
che il cuore scalda
nel rallegrar il viso
ebbro di un sorriso