29 dicembre 2011

Lettera dal cielo

Qui nell'infinito
senza spazio ne' tempo
dove il cielo e' una
morbida coperta ai sogni.
Qui dove le lacrime
sono la pioggia
che purifica l'anima
e lava le colpe
Qui nel silenzio
quando le parole
sono la preghiera
che accosta alla pace
Qui nella dimensione
che non ha corpo
e il dolore si spegne
nella speranza eterna
Qui perche' la solitudine terrena
e' la moltitudine di anime
unite nella meta finale
disegno predefinito
Qui affinché il vostro dolore
si plachi nell'attesa
del mistero profondo
che conduce alla Luce

Mia madre


Di anno in anno
china nei campi
assorta nei silenzi
tra il profumo del bucato
e i sapori della cucina
Mia madre nel tempo
tra dolore e rinascita
tra gioia e sofferenza
dove ogni spina
graffia l'anima
Eppure roccia
lavata dalla pioggia
e placata la tempesta
una nuova speranza s'appresta
Forte più del tempo
discreta nella presenza
per sempre mia madre