10 ottobre 2006

Un domani

Un domani mio figlio mi chiederà perché è nato
Allora risponderò che un giorno
L’uomo sentì di essere solo con se stesso
Verso il mondo indifeso
Parlerò dell’amore che gravita su noi
Che tutti afferriamo prima o poi
Racconterò della più bella favola della vita
Che rende la nostra esistenza arricchita
Dirò della dolcezza di quel sentimento
Che a volte è ardimento
E a volte un triste momento
Loderò il coinvolgimento dell’amore
E di chi nella vita ne descrive il tema
Declinerò i versi dell’abbandono nell’estasi
Coniugherò l’unione di due anime
E una vita che nasce

L’ultimo bagliore del sole

Erano i giorni che inducevano all’ottimismo
Nubi non vi erano all’orizzonte
Entusiasta della vita
Brindavo all’amore
Orecchiando musica
Inneggiavo alla felicità
Lasciando scorrere dolcemente il tempo
Giocavo con la vita
Ora quel tempo non c’è più
Vinto dal destino
Intorno a me il dolore
Troppi pianti amari
Enumerano vite spezzate
L’ultimo bagliore del sole
Esile luce che pian piano si spegne
Una scia nel cielo
Non manca di ricordarmi
Addii improvvisi
Mani giunte in preghiera
Erano anche miei quei giorni

I versi dell'amore

I versi dell’amore non conoscono confini
Trascinandosi tra di loro
Rimbombano forte nel cuore
Accendono l’animo di chi ama
I versi dell’amore cadono su di noi
Colpiscono dolcemente all’improvviso
Ammaliano come il canto di una sirena
Belli da ascoltare
I versi dell’amore sono in noi
Esplodono in un attimo
Ridono nell’animo
Radiosi in viso
Ogni verso è poesia
Vorrei sia sempre così

Il tempo fuggito

Tiranno il tempo
Erano i miei anni
Mi mancheranno certamente
Pensieri di ieri
Un giorno li ricorderò
Sorrisi e lacrime mie
Furono compagni di viaggio
Un anno ancora se ne andrà
Gli altri già volati via
Io ne son sicuro
Tempo sei fuggito

Oggi come ieri

Talvolta guardo indietro
Penso ad anni volati via
Esili ricordi che mi accompagnano
Risplendono in me
Se sospiro non è nostalgia
Io ancor mi nutro di quei giorni
Odo il loro passare come un fruscio di vesti
Onde docili di sentimenti
Rigogliosi come fiori appena sbocciati
Un passato vivo
Oggi come ieri
Nuovi giorni da sfidare
Su di me il cielo
Alzo il viso
E il sole splende ancora
Muove lento nel suo percorso
Infinito è il tempo di chi ama
Oggi come ieri
Pare quasi che l’orizzonte
Resti in attesa di noi
Rubando la scena
Era solo ieri
Oggi ancor di più

Noi

Andare via dal cuore non si può
I ricordi del nostro amore
Sono immortalati nel tempo
Ogni desiderio è vivo
Sospiri lacrime e passioni
Accompagnano il nostro cammino
A te quel giorno pensai
Già preso, t’immaginai
Un sogno vivo nella mente libera
Insieme noi è amarci teneramente
Oggi è già domani nei racconti del cuore
Silenziosi versi annullano il tempo
Circondati dall’amor vero
C’è un solo cuor che batte
Tra le stelle del cielo dorato
Or tra le braccia sei mia

Pagine di vita

Pagine di vita ricordano l’amore
Ogni giorno è nostro
Nascosto tra le nuvole
Tutto il cielo per noi
Oltre l’orizzonte spinti inesorabilmente
Oltrepassiamo il limite nascosti al mondo intero
Ora vive in noi maschera impassibile
Amore e odio
Un desiderio incessante
Ricordi infiniti osiamo sfidare
Racconti d’amore oppure storie
Siamo noi
Solo noi
Insieme

La solitudine

Quando all’imbrunire il sole cala
e l’orizzonte fa toccare il cielo con la terra
l’oscurità nasconde le movenze del giorno
che pian piano si dilegua tra le ombre
Il ritmo scema riducendosi ad un lieve sussurro
Nel silenzio della notte
La solitudine è fedele compagna
Presenza invisibile allunga la mano
Toccando l’animo macerato da paure ed incertezze
Come un gelido soffio
Avanza minacciosa
Ovunque svicola
Intraprendente e impertinente
Dei pensieri si appropria
Spogliandoli in modo irriverente
Privo di ogni difesa
Nella lotta impari l’animo cede
Abbandonata ogni ritrosia
Lacrime copiose scorrono
Il tempo impietoso ricorda
Tra le prime luci dell’alba
Un moto di speranza muove dentro
Il giorno più vicino
E’ un nuovo cammino

L'amore non muore

Un amore nasce ma non muore
Ti resta aggrappato dentro
Il suo ricordo remoto
Esce all’improvviso
Spezzando la quiete
Emerge prepotentemente
Rovistando nell’animo
Oltrepassa l’ultima barriera
Muove la coltre dell’oblio
Apre orizzonti chiusi
Libera il cuore

La vita e la morte

Penso sempre più alla vita
Ai suoi misteri irrisolti
Si nasce e si muore nei cicli infiniti
L’uomo che arride al destino
A volte meschino
Si piange e si ride
Solo la morte divide
Se guardo dietro
Sorrido al ricordo dei miei cari
Se vedo il presente
È un pensiero dolente
Forse il futuro
Non è più così azzurro
Siamo noi
Al cospetto dell’immenso
E’ un po’ che lo penso

Nell'ora incantata

Nell’ora incantata
La vita mia a te s’è presentata
Nel cuor ammaliata
Gioiosa t’ha sognata
Le prime stelle nel rosso tramonto
Vivon del nostro racconto
Sparse dal fato
Abbiam sospirato
Negli occhi tuoi belli
Rivedo quei granelli
Sabbia colorata
Il cuor mio t’ha disegnata
L’amor nostro è un fiore
Sbocciato dal cuore
Nel mare del cielo
A te lo rivelo
Sei tu anima mia
La più dolce poesia

Oltre l'orizzonte

Sospesi nel tempo
Aleggiano i ricordi del cuore
Resto a guardarli
Attraggono inesorabilmente
Infinite emozioni
Sento il battito del cuore
Eravamo insieme
Mano nella mano
Pensieri d’amore
Riecheggiano in me
Estasi di un sentimento infinito
Il sorriso sul viso
Languidi sguardi
Magici istanti
Il tempo si è fermato
Oltre l’orizzonte
Avanti a me
Muove lento il sole
Ormai ebbro nel cuore
Resto a guardarlo
E penso dolcemente a te

L’ultimo bacio

L’ultimo bacio non ha più il sapore dell’amore
E’ incolore come il cielo plumbeo di una giornata d’inverno
E’ un sorriso spento sul viso
E’ la distanza di un amore finito
L’ultimo bacio è uno scrigno di verità nascoste non confessate
E’ neve gelida che si scioglie al pallido sole
E’ uno sguardo perso nel vuoto
E’ un vicolo scuro senza via d’uscita
L’ultimo bacio è pioggia fredda su due anime inquiete
E’ un miscuglio di pensieri sballottati come un aquilone dal vento
E’ cenere di un fuoco spento
E’ un futuro già passato
L’ultimo bacio non è più un racconto
E’ l’onda rabbiosa che muore a riva
E’ un fiore calpestato e già appassito
E’ sapere ma tacere
L’ultimo bacio è una porta sbattuta
E’ la malinconia del silenzio
E’ una foglia ingiallita che d’autunno cade
E’ il preludio dell’addio
L’ultimo bacio non l’ho mai dato…

Il tempo che va

Ogni giorno penso a te
Di quando eri con noi
Natale si avvicina
Ormai solo il ricordo ci resta
Ma indelebile al cuore
Là solo dove l’amore arriva
Erano giorni di festa
Di noi riuniti
Eri tu il fulcro
Noi orbite
Il tempo che va
Fa scorrere le lacrime
Al pensiero della serenità
La pace sia con noi
Io ti prego ogni giorno
E al cielo rivolgo
Silenziose suppliche

Io amo

Amore è la voce dell’anima
Amare è la passione del cuore
Donarsi è amare
Nasce dal profondo
Riflette la gioia
Tocca i sentimenti
Inebria allegramente
Ondeggia ritmicamente
Accattivante e malizioso
Nasconde il peccato
Nega l’evidenza
Esplode in mille colori
Ogni limite supera
Libera la mente
Avanza impetuoso
Luce armoniosa
Mani intrecciate
A modo mio
Amo così

Il tempo della vita (a mia figlia)

Il tempo della vita ha fatto un altro giro
Poi ha sentito il respiro tuo
Dell’arcobaleno nel cielo
Ha scoperto l’ultimo velo
Come in un incanto
L’immagine di te nel sogno
E’ un amore tutto nuovo
Una carezza delicata
Dapprima sfiorata
Poi abbracciata
Il tempo della vita s’è fermato con te
Nel giro dei sogni accanto a me
E’ un sospiro di felicità
Un attimo di pura intimità
E’ l’amore che nasce dal cuore
Un canto libero di gioia
E’ un dolce pensiero
Un sentimento profondo e vero
E’ il tempo della vita

Orizzonti diversi

E’ vero che mi innamorai di te
A nessuno lo dissi
Prima che tu lo sapessi
Certo che mi disinnamorai di te
A nessuno lo dissi
Neanche a te
Ma tu vagavi nei pensieri tuoi
Spezzasti l’ultimo sottile legame
Ma non pensavi a me
L’arco teso più volte
Infine colpì nel centro
Scagliando il fiele di un amore morto
Mai più risorto
Fatale il silenzio tra noi
Che un abisso scavò
Orizzonti diversi
Noi due persi.

Giovani amori

Giovani amori
Solitari compagni di insonni notti
Una timida carezza sfiorata
Un bacio leggero sospirato
Un amore mai rubato
Sognai e forse vi amai
Il ricordo ora un sorriso
Furono lacrime sul viso
Di notte in giorno
Di batticuore in dolore
Tutto veloce svanisce
Come il sentimento nel cuore
Che nelle amare ore
L’amor fuggir vede
Posti vicini l’un con l’altro
Teneri ricordi ora dall’alto
Tese le mani ai giorni lontani
Eran miei quei giovani amori

Amori senza fine

Vissi così
Illusioni mai sopite
Trascorsi remoti
Amori senza fine
Memorie del tempo
Inganni del cuore
Amari pianti

Le lacrime

Le lacrime non hanno colore
Hanno solo il sapore della fonte
Attingendo da gioia e dolore
Felicità e sofferenza
Come rigagnoli scendono sulle gote
Scavando nelle pieghe dell’animo
Nel loro tragitto non hanno ritegno
Abbattendo ogni resistenza
Sorriso e tristezza
Schiaffo e carezza
Par quasi una brezza
Che allieva le pene
Le lacrime non hanno sesso
Ogni animo è indifeso
Della nudità irriso
Come un temporale estivo
Vanno via velocemente
Nascondendosi nei meandri reconditi
A volte dolci e a volte amare
Le lacrime sono a me care

La vita

E la vita scorre via
Ricordi di un passato remoto
Ora il peso dell’essere
Un macigno greve al cuore
Certi non lievi pensieri
Oltraggiano l’animo profondo
In un breve istante
Muoiono i giovani sogni
Le luci si affievoliscono
E lasciano spazio alla notte
Nessun rumore spezza l’incantesimo
Ultimi bagliori di tante estati
Tremiti nascosti si affacciano
Offuscano la balda gioventù
L’idea del domani muove velocemente
Ora son solo sospiri
Silenziosi nel tempo

Ho sognato

Ho sognato un mondo diverso
Senza guerre né morti
Ho sognato pace e bene
Non vi eran queste pene
Ho sognato un mondo di bambini
E i loro giochi sereni
Ho sognato un mondo senza fame
Dove la vita non è infame
Ho sognato pace e libertà
Non è qui la verità
Ho sognato fratelli e sorelle
Mai Caino e Abele
Ho sognato sorrisi sui visi
Così il mio mondo descrissi

All'alba

All’alba liberamente vola
Lo sguardo al cielo
Mentre la notte nasconde ancora il giorno
Odo la mia voce
Ti amo
Negar non posso amor mio
Oltre l’infinito
Mi immagino
Abbracciatii insieme
Tu ed io

I sogni

All’alba svaniscono i sogni
Muovendo in noi i ricordi
Oltrepassano i meandri della memoria
Rincorrendosi l’un con l’altro
E ci lasciano le loro storie
Magiche atmosfere
Inducono a cercarli ancora
Ogni notte ritornano con noi

I ricordi della vita (a mio padre)

I ricordi della vita non muoiono mai
Son luci soffuse che illuminano il cammino
Onde che d’improvviso s’alzano
Con loro ci accompagnano
Tu non sei più qui
Ma i ricordi ravvivi
In me vivi
Né padre né figlio
Il ricordo è un giglio
E’ il bianco dell’amore
Lo serbo nel cuore
Le lacrime scuotono le anime
Spazzano via le pene
Nel cielo incolore
Mi sono confuso
E’ l’alba di un nuovo giorno
Mi volto intorno
Non c’è ritorno

Dentro l'amore

Dentro l’amore passai
Tra sogno e realtà
Confusi nella luce del giorno
Tra le stelle della notte
Perennemente sospesi
Si rincorrono i pensieri
Lievi nell’animo
Scorrono le immagini
Orme impresse nel profondo
Tu nel cuore
Per dirti amore
La pioggia lascia all’arcobaleno
Un miraggio di colori
Sono i sapori della vita
Che lasciano l’anima ferita
Tutto scorre via
Ma non la vita mia

Un verso amaro

Amare la vita negando l’amore
Il grido del piacere
Libera l’anima
Languidamente sopita
Noi che oscuriamo i sensi
Nascondendo l’essenza dell’essere
L’amore non ha riserve
Ma la vita scruta e giudica
Regalando copiose lacrime
Tutto scorre mentre inesorabilmente muore
Il grido di gioia ora è un verso amaro

Un mondo di vetro

Formiche impazzite
Anime smarrite
Correte gente
Fameliche voglie
Il futuro oltre le soglie
Non fermatevi ché siete perduti
Non nascondetevi ché siete ignorati
Mille squilli per esser tranquilli
E’ vostro questo mondo
Vi gira intorno
Vostre gloria e fama
L’anima non vi ama
Scende la notte
A domani il pensiero
Questo mondo par di vetro
Bello davvero
Andateci dietro
Io no e non mi par vero

Un amore non muore mai da solo

Un amore non muore mai da solo
Sorrisi e pianti vanno via
Sospinti nel buio della solitudine
Nell’animo non resta che l’inquietudine
Grigi come il cielo sbiadiscono i ricordi
Tristi compagni di sogni rimasti inespressi
Volano via le pagine della vita
Un respiro affannoso
Prima di risalire la china
I giorni dell’amore cadono a terra
Come foglie sospinte dal vento
Si avviluppano in una mortale spirale
Come fiori recisi nel gambo
Cadono i sentimenti
Orbi della linfa vitale
Un amore non è il gioco di un’estate
Ingiallito nell’autunno
Spazzato via dalla brezza dell’inverno
Un amore non muore mai da solo