03 dicembre 2011

Un raggio infinito

Già, cosa c'e' che non va
il sole non muore mai
un raggio infinito
Le nostre vite
indissolubili
amiamoci così
Ora e' luce abbagliante
radiosa in noi
suadente e penetrante
accecanti colori
che si stagliano imperiosi
ci siamo noi
Ho sete dell'amore
io e te
oblio del cuore
teneramente e tenacemente
tu ed io
oblio dell'anima

Gli anni

E vanno via
leggeri come il vento
irridendo il tempo
Sorridono dapprima felici
amaramente dopo
Sono gli anni
che ci accompagnano
aitanti e spavaldi
cinici e bari
crudeli anche
infine miti
anni da vivere

Dicembre

Dicembre accoglie Dio
infinito Padre
che i cuori scalda
E' tempo di preghiere
mani giunte
Brevi e intense
restano in me
E' pace


Novembre

Novembre e' un ricordo
occhi che piangono
versando amare lacrime
Era ieri
ma i giorni si trascinano
bruciando il tempo
rugiada dell'anima
e' già finita

Ottobre

Ottobre cade in ginocchio
trascinato dal vento
tutto va via
ormai e' tardi
Baci morti
respiri non più sospiri
evitano l'amore

Agosto

Agosto timido come un bambino
grande sfida all'amore
oltre il tempo e lo spazio
sublime esaltazione dei sensi.
Ti amo di un amore forte
occhieggia la luna

Luglio

Luglio invitante
ultimo baluardo
giorni caldi
liberano i corpi
illudendo l'anima
o sognando invano

Maggio

Maggio nel cuore
amore come coraggio
gioia e felicita'
grandi sofferenze
illusioni profonde
orme deformi

Aprile

Aprile nasce umile
pace e silenzio
ristorano l'animo
inquieto nel profondo
Leva alto un grido
esile fiammella nella notte

Marzo

Marzo un po' pazzo
amare e' follia
Rubare il tempo
zompettando come uccelli
o volando via

Febbraio

Febbraio si annuncia
esile arriva
brividi di freddo
baci gelidi
Rapidamente se ne va
attimo fuggente
io attendo
oltre la notte