21 gennaio 2012

Perché

Perché il giorno
corra verso il tramonto
a preparare il cielo
con tocchi di colore
come il rosso del cuore
Perché la notte
copra con le stelle
le ansie del giorno
come una morbida coperta
mentre la luna
vigile occhieggia
Perché l'alba
scopra i segreti
più profondi della notte
dove dall'incontro dei corpi
le passioni scatenano
brividi fino all'animo
e il tempo si perda
nello spazio infinito

Quei giovani

Quei giovani che eravamo noi
tra sogni e velleità
alla ricerca della felicità
rincorsa, afferrata, poi persa
e infine dispersa
come coriandoli al vento.
Quei giovani che volevano
toccare il cielo con un dito
suonare la vita senza uno spartito
improvvisando storie senza un inizio
ma con una fine a tinte fosche.
Quei giovani a cavallo della scienza
senza che nessuno opponesse resistenza
tra la storia del passato
e la fuga in avanti
verso l'infinito progresso
Quei giovani che avevano valori
tra pace e canzoni
nei falò di notti insonni
Erano anni da vivere
tra sorrisi e lacrime
belle cose ed errori
Nascevano nuovi miti
forse mai finiti
tra discorsi infiniti
al centro dei pensieri
Sbocciavano gli amori
pieni di colori
tra baci e sapori
Correvano gli anni
quei giovani eravamo noi