31 dicembre 2011

L'eco della solitudine

I passi si perdono
nella solitudine dell'anima
lasciando orme impresse
che riflettono la tristezza
di giorni incolori
Le foglie ingiallite
si staccano dagli alberi
in un ultimo addio
e lentamente planano a terra
in attesa del vento
che le spazzerà via
I rumori sordi della città
nascondono note di felicita'
il buio fascia la vita
modellando visi e forme
della bella gioventù
Passa il tempo
accarezzando i giorni
e marmorei brividi
attraversano il cuore ferito
I battiti isolati
sono rintocchi di lontane campane
che scandiscono il tempo dell'amore
E' triste l'epilogo della solitudine
che si perde nell'eco della moltitudine
Una lacrima traspare
ma orgogliosa si ritrae
nascondendosi dietro maschere amare

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