Oscurità

Evanescente destino

cinico e baro

nasconde a se

uomini e donne

Oltre l'orizzonte

l'ultimo sole che muore

ombre sfuggenti

silenziose e trasparenti

Esili parvenze

raro senso di vita

oltre la vetta

Misterioso momento

attraversa l'anima

livida e macera

Ascolta l'eco lontano

ode il richiamo

declara armoniosamente

Notte già alta

occhieggia vigile la luna

mormorio sommesso

Buonanotte

Entra piano nel cuore
timido ed impacciato
talvolta d’improvviso
oscuro disegno
Nasconde al viso
amor che nulla teme
notte di sogni
Ogni bacio sospira
un silenzio profondo
tra la luce delle stelle

Anche tu

Vieni anche tu qui
a guardare nei sogni
che le pareti dell’anima colorano
dell’azzurro del cielo
E’ un profumo inebriante
un respiro profondo
le braccia aperte
Sai anche tu
il sapore di un bacio
libero al vento
sotto i raggi del sole
che dritti al cuore vanno
aspettando l’arrivo della notte
Ascolta anche tu
il silenzio dell’amore
prima che fragoroso esploda
luce degli occhi
calma dei sensi
Accompagna anche tu
quel volo lontano
che nasconde alla vista
un dolore improvviso
che di lacrime riga il viso
Cerca anche tu l’alba
che radiosa dischiude
la fine delle tenebre
L’amor vola
in un battito di palpebre

Le voci

Si insinua dentro
questo vento che scompiglia
e tutto sballotta
prima che esausto si spenga
Torna la quiete
un silenzio irreale
che pian piano
si trasforma in brusio
Voci sempre più forti
son forse i tormenti dell’animo
che separano il corpo dalla mente
Azioni incontrollate
violano il calmo incedere
di chi non vuol credere
E’ un pensiero
che non vuol seguire
il disegno schizzato
su un foglio bianco
Un modello che non prende forma
linee costrette negli angusti spazi
a negarsi al piacere di apparire
Tinte scure e forti
nascondono l’ariosità dell’essere
non comparire per non vivere
negare di non avere
certi di non fare
si ama e si perde
vita vissuta

Goccia a goccia

Goccia a goccia
lacrima su lacrima
un riflesso del sole
penetra nell’anima
Rara luce
i sopiti sensi illumina
Irto il pensiero
squarcia il velo soporifero
invero costruito
E’ un pesante macigno
spazzato dal gelido vento
il mento alto segna la sfida
È un colore pallido
che il passo timido
muove lento
Cresce rapido l’ardore
ha uno strano sapore
Le fredde labbra
mute tra le onde di pensieri
che s’infrangono
come il mare sugli scogli
Gira la testa
è poco il tempo che resta
forse non basta
Una foglia gioca con il vento
un sorriso libera lo sguardo
L’orizzonte si nasconde
come il giorno con la notte
mentre il sole si fa scudo delle nubi
Respira forte quest’aria
ha il sapore della libertà
un barlume di umanità
Piccola luce dei giorni bui
cova sempre la speranza
vita e amore

Pallida luna

La bella gioventù
chiusa su di me
parla con te
L’amore che
bruciare fa
qualcosa di noi sa
Respira forte nel vento
soffio gelido nel cuore
una foglia ingiallita
pare quasi dipinta
Pallida la luna
nella tenue ombra
delle labbra sfiorate
Rauca la voce
rapida sfocia
nel sublime fioco lume
che pare lasciare intravedere
tracce dell’amore
Parvenze tenere
quasi vere
vivono nelle sere
specchio nero delle anime
sogni miei
negli occhi tuoi

Sapore amaro

Il giorno scivola via
un po’ distante
quasi pare inosservato
Oltre il chiarore della luna
nasce una linfa nuova
Oscurato il limite
selvaggio e prepotente
istinto indomabile
Ora sommesso
un sospiro profondo
veste nuovo l’amore
Un bacio
tremare fa
era mai
sapore amaro

I vecchi

I vecchi lentamente
si spogliano del corpo
fragile guscio ricurvo
custode immemore
di un tempo ormai sospeso

Echi lontani
come rintocchi di campane
scandiscono il lento percorso
immane fatica
di un oscuro tramonto

I vecchi tendono la mano
al sicuro appiglio
rifugio certo
all’ignoto avanzare
che il giorno pare non fermare

Ricordi e paure
adagio vanno
compagni dell’affanno
uniti nel viaggio
prede del tempo

I vecchi hanno sete
del giorno e dell’amore
della notte e dei sogni
del sole e della luna
dell’alba e della vita

I vecchi non hanno età

Un attimo

In un attimo
la vita e la morte
il riso o il pianto

Basta un attimo
per dire o fare
amare ed odiare

Nell’attimo
la felicità o il dolore
le certezze e le incertezze

E’ solo in un attimo
che ci si illude
e i sogni muoiono

La vita in un attimo

Nel cuore

Ho il mio cuore con me
batte come lo scandire dei giorni
ora felice
a volte triste

Ascolto spesso il mio cuore
un suono definito nel tempo
ora ritmico
a volte ossessivo

Cerco sempre nel mio cuore
l’amore infinito
ora ammaliante
a volte indefinito

Vedo che nel mio cuore
c'è un lago dove specchiarmi
ora limpido
a volte oscuro

Geometria dell'amore

Uomo e donna
due figure
geometriche asimmetriche
dalle linee discontinue
Ombre proiettate
nel vuoto infinito
ascoltano l’eco dei respiri
Sospiri che ritornano
attutiti nei corpi riflessi
La proiezione distorta
di animi eccitati
caldo e freddo
estate ed inverno
è il ritmo del tempo
La luce proiettata
negli angoli remoti
genera irrequieti pensieri
Pause frequenti
alterano gli stati
degli animi indifesi
Giorno e notte
chiaro e oscuro
Ritmi ondeggianti
silenzi assordanti
Geometria dell’amore

Cuore di vetro

Giovani amori
loro lo fanno
ma della vita infinita
esuli al cuore
Il batticuore
come la scure
violenta cala
Del sentimento
un vago sentore
un leggero tremore
Presto dimentico delle remore
uragano selvaggio
spazza via
l'esile parvenza
Cuore infranto
che disperato vai
preda del tempo veloce
neghi il rimpianto
forse solo un pianto
Fragile idea
di occhi smarriti
che la luce cercano
Debole approdo
nell'umana tempesta
Flebile richiamo
spento
nella coda dell'eco
Cuore di vetro

Il silenzio del tempo

Hai ascoltato mai
il silenzio del tempo
un giorno in più
per dire ancora
è amore
Senti questo suono
che piano cresce in noi
misurata emozione
è più di una sensazione
Sgusciante sibila
è un ritmo incalzante
l’eco lontano si spegne
Ancora dentro noi
è forza dirompente
luce abbagliante
Un grido strozzato
un verso estasiato
nulla è dimenticato
quasi soffocato
prepotente emerge
E’ un tempo silenzioso
a volte malizioso
se abbiamo riso
forse il fato inviso
Nulla può
il temerario oltraggio
Cade a pioggia
la velata malinconia
l’anima intrisa
forse derisa
Le parole attese
son sospese
l’amor offese
ma il tempo
giammai si arrese

Bell'amore

Bell'amore dove vai

se gli sguardi incrociano già

il primo raggio di sole

Vedi è l'alba

che si maschera

e di bianco si è tinta

Vieni qui

al caldo dell'amore

abbracciati al destino

che ruota intorno alla vita

Bell'amore

senti la voce

è un bisbiglio suadente

scopri al vento

il sorriso innocente

Sai c'è il mondo

che non può fare a meno

di noi

di te

di me

Bell'amore

giura che tu

niente saprai

ma dolce sarà

Aspettiamo la notte

che ci regalerà

e sorpresa farà

Stella del cuore

più in alto brillerai

e questo amore vivrà

mai nessuno saprà

Tu che nel cuore sei

bell'amore per me

Tu che nella vita vai

e forse lo sai

se io ti chiamai

bell'amore con me

Sono qui e parlo a me

bell'amore di te

Ora è già mattino lo sai

vive in noi

bell'amore nel cuore

Solo tu ora sai

che per questo amore

è ancora domani

bell'amore io e te

Le rughe dell'anima

Il tempo impietoso
va nelle rughe dell'anima
irriverente intruso

Sofferente introspezione
agli occhi nascosta
l'indisponente sentenza

Una lacrima furtiva
scivola nelle pieghe profonde
dell'umana coscienza

Stai con me tempo
fermo nella memoria
dei ricordi del cuore

Preghiera

Un'ode sale alta in cielo
è una preghiera sommessa
che nasce in me
o mio Signore

Ho ringraziato
per l'amore che mi hai donato
e la vita creata
o mio Signore

Ti ho invocato
nel profondo del cuore
perchè lenissi la sofferenza
o mio Signore

Ho pianto lacrime amare
nel giorno della morte
affinchè aprissi la tua porta
o mio Signore

Ti ho chiamato
nell'attesa del perdono
speranza e carità eran già qui
o mio Signore

Pace e serenità
amore e fede
dona a noi
o mio Signore

Illumina il sentiero
del nostro cammino
fa che sia più vicino a te
o mio Signore

Io ti prego
nel nome del Padre
e del Figlio con lo Spirito santo
o mio Signore

L'armonia dei sensi

Lontano è lo spazio
vicino il cuore
ampio è il vuoto
colmo l’amore
Misura univoca
con forza evoca
l’armonia dei sensi
Dello stupore
fu l’attimo fatale
acclarata fusione
del lontano orizzonte
alla periferica terra
Smarrite le mirabili gesta
all’animo poco resta
confuso nella notte
sotto lo sguardo vigile
di brillanti stelle
Fosche nubi
diradano la luce
siffatto stato
negletto baluardo
l’occhio teso
a rimirar l’arduo varco
Fragile è lo stato
dall’arte ammaliata
è pace agognata
giammai negata
all’umana profondità
Negar la viltà
nulla può
se l’ardire è vigliacco
Curve le spalle
è peso dolente
renitente sofferente
L’eclissi della mente
oblio astratto
certo distratto
lo sguardo disfatto
dal peccato ferito
vana la speranza
intorno danza
Scema il giorno
in alto le tenebre
socchiuse le palpebre
l’attimo è breve
tormento inquieto
nell’angolo riposto

Terra mia

Terra mia
di sapori ed odori
i colori del cielo
colpiscono lo sguardo
Il respiro profondo
libera l’inconscio
i sogni non svaniscono
restano con noi
Ci dicono di ieri
racconti veri
Terra mia
di amori e dolori
di gioie e lacrime
La verità non muore
piano scorre
al ritmo del cuore
Terra mia
lontana
ma vicina
immaginaria
ma reale
non una chimera
la vita s’avvera
Chiusa in me
aperta al cielo
solo terra mia

Le stagioni del cuore

L’innamoramento, sottile bugia
che le mosse del cuore nasconde
prima che il velo della distanza cada
sfiorando leggero il viso.

La passione, l’emozione dei sensi
che nel pudore dell’irrisa nudità
la quiete dell’animo sconvolge
i corpi all’estasi protesi.

L’armonia, regno sovrano
trapasso delicato
ove la tempesta placa
nell’oblio dei sensi.

La fine, marchio di fuoco
impietoso brucia la pelle
scavando nelle pieghe dell’animo
si accendono le stagioni del cuore.

E' d'amore

Sognare è d’amore
nel cuore lo sai
è lo spazio tra di noi
afferra la mano

Vivere è d’amore
assapora il piacere
fluido scorre tra di noi
non lo negare mai

Stringersi è d’amore
nel calore intenso
di un abbraccio tra di noi
resta vicino così

Piangere è d’amore
vivilo così breve temporale
è l’amore tra di noi
per sempre è d’amore

Il tempo dell'addio

Il tempo dell’addio
fugace passo
che nulla ricorda
del passato remoto

Giorni lieti e notti insonni
di echi distanti come battiti sordi
il cuore lontano
è un sospiro stanco

Il diniego incerto
che la verità nasconde
preludio ineluttabile
moto ondivago

Il tempo dell’addio
lento va
sottile lama
che l’amor trafigge

Nella notte

Se questa notte è con noi
Il tempo ferma il suo scandire
Dell’amore l’ardire
Temerario uragano
Che le emozioni travolge

Se questa notte è tra di noi
La distanza breve dell’amore
È il battito all’unisono del cuore
Unico respiro che pian piano scema
È il sussurro nella quiete

Se questa notte è su di noi
Il tepore delle coltri
Lontano ci accompagna
La penombra lentamente svela
Dell’amor i reconditi segreti

Frammenti di cuore

Frammenti di cuore
corrono nell’animo
gioiosa esplosione
nel calore dell’amore

Frammenti di cuore
cadono giù
come dolci lacrime sulle gote
nel tremore dello stupore

Frammenti di cuore
nell’amara implosione
l’illusione strappata
per un’ultima emozione

Frammenti di cuore
di chi sente l’odore
È il richiamo dell’amore
un colore per ogni frammento

Danza l'amore

E’ un pensiero che va
quando l’amore si fa
e ridi di me
se io penso a te
I colori dipinti
seguendo la scia
del profilo delle labbra
Ma la notte è con noi
stretta addosso
brilla la luna
danza l’amore
senti il mio cuore
parla di te
guarda in su
nel cielo infinito
Balla l’amore
gira e rigira
amore mio
la mano nella mano
È già lontana
quella nuvola grigia
spessa di pioggia
volata nel vento
come foglia caduta
ai piedi nostri
Che mai sarà
chi mai lo dirà
amore mio
il sole è vicino
Guarda la luna
che placida
posa lo sguardo
tenera compagna
di giorno in giorno
dolce sarà
questo amore
in noi vivrà

Tra di noi

Le piccole cose
ci dicono del tempo
tra di noi

Vicini o lontani
sono i ricordi
tra di noi

Le lievi carezze
come soffi del vento
tra di noi

I morbidi baci
della passione
tra di noi

L’eco del cuore
è la distanza dell’amore
tra di noi

Tu sai

Io ti penso sai
come il sole sfiora la luna
nell’alto del cielo
prima di declinare verso l’orizzonte
disegno lontano del cuore

Io ti amo sai
come le stelle guidano nella notte
l’amore che cerca te
figura silenziosa
movenza impalpabile

Io ti voglio sai
come il bacio cerca le labbra
famelico incontro
di un breve attimo
che nell’oblio si rifugia

Io sono qui sai
prima che il tempo si fermi
nello spazio tra di noi
ad ascoltare l’eco profondo
del respiro dell’amore