13 novembre 2007

Goccia a goccia

Goccia a goccia
lacrima su lacrima
un riflesso del sole
penetra nell’anima
Rara luce
i sopiti sensi illumina
Irto il pensiero
squarcia il velo soporifero
invero costruito
E’ un pesante macigno
spazzato dal gelido vento
il mento alto segna la sfida
È un colore pallido
che il passo timido
muove lento
Cresce rapido l’ardore
ha uno strano sapore
Le fredde labbra
mute tra le onde di pensieri
che s’infrangono
come il mare sugli scogli
Gira la testa
è poco il tempo che resta
forse non basta
Una foglia gioca con il vento
un sorriso libera lo sguardo
L’orizzonte si nasconde
come il giorno con la notte
mentre il sole si fa scudo delle nubi
Respira forte quest’aria
ha il sapore della libertà
un barlume di umanità
Piccola luce dei giorni bui
cova sempre la speranza
vita e amore

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