Vieni anche tu qui
a guardare nei sogni
che le pareti dell’anima colorano
dell’azzurro del cielo
E’ un profumo inebriante
un respiro profondo
le braccia aperte
Sai anche tu
il sapore di un bacio
libero al vento
sotto i raggi del sole
che dritti al cuore vanno
aspettando l’arrivo della notte
Ascolta anche tu
il silenzio dell’amore
prima che fragoroso esploda
luce degli occhi
calma dei sensi
Accompagna anche tu
quel volo lontano
che nasconde alla vista
un dolore improvviso
che di lacrime riga il viso
Cerca anche tu l’alba
che radiosa dischiude
la fine delle tenebre
L’amor vola
in un battito di palpebre
20 novembre 2007
16 novembre 2007
Le voci
Si insinua dentro
questo vento che scompiglia
e tutto sballotta
prima che esausto si spenga
Torna la quiete
un silenzio irreale
che pian piano
si trasforma in brusio
Voci sempre più forti
son forse i tormenti dell’animo
che separano il corpo dalla mente
Azioni incontrollate
violano il calmo incedere
di chi non vuol credere
E’ un pensiero
che non vuol seguire
il disegno schizzato
su un foglio bianco
Un modello che non prende forma
linee costrette negli angusti spazi
a negarsi al piacere di apparire
Tinte scure e forti
nascondono l’ariosità dell’essere
non comparire per non vivere
negare di non avere
certi di non fare
si ama e si perde
vita vissuta
questo vento che scompiglia
e tutto sballotta
prima che esausto si spenga
Torna la quiete
un silenzio irreale
che pian piano
si trasforma in brusio
Voci sempre più forti
son forse i tormenti dell’animo
che separano il corpo dalla mente
Azioni incontrollate
violano il calmo incedere
di chi non vuol credere
E’ un pensiero
che non vuol seguire
il disegno schizzato
su un foglio bianco
Un modello che non prende forma
linee costrette negli angusti spazi
a negarsi al piacere di apparire
Tinte scure e forti
nascondono l’ariosità dell’essere
non comparire per non vivere
negare di non avere
certi di non fare
si ama e si perde
vita vissuta
13 novembre 2007
Goccia a goccia
Goccia a goccia
lacrima su lacrima
un riflesso del sole
penetra nell’anima
Rara luce
i sopiti sensi illumina
Irto il pensiero
squarcia il velo soporifero
invero costruito
E’ un pesante macigno
spazzato dal gelido vento
il mento alto segna la sfida
È un colore pallido
che il passo timido
muove lento
Cresce rapido l’ardore
ha uno strano sapore
Le fredde labbra
mute tra le onde di pensieri
che s’infrangono
come il mare sugli scogli
Gira la testa
è poco il tempo che resta
forse non basta
Una foglia gioca con il vento
un sorriso libera lo sguardo
L’orizzonte si nasconde
come il giorno con la notte
mentre il sole si fa scudo delle nubi
Respira forte quest’aria
ha il sapore della libertà
un barlume di umanità
Piccola luce dei giorni bui
cova sempre la speranza
vita e amore
lacrima su lacrima
un riflesso del sole
penetra nell’anima
Rara luce
i sopiti sensi illumina
Irto il pensiero
squarcia il velo soporifero
invero costruito
E’ un pesante macigno
spazzato dal gelido vento
il mento alto segna la sfida
È un colore pallido
che il passo timido
muove lento
Cresce rapido l’ardore
ha uno strano sapore
Le fredde labbra
mute tra le onde di pensieri
che s’infrangono
come il mare sugli scogli
Gira la testa
è poco il tempo che resta
forse non basta
Una foglia gioca con il vento
un sorriso libera lo sguardo
L’orizzonte si nasconde
come il giorno con la notte
mentre il sole si fa scudo delle nubi
Respira forte quest’aria
ha il sapore della libertà
un barlume di umanità
Piccola luce dei giorni bui
cova sempre la speranza
vita e amore
08 novembre 2007
Pallida luna
La bella gioventù
chiusa su di me
parla con te
L’amore che
bruciare fa
qualcosa di noi sa
Respira forte nel vento
soffio gelido nel cuore
una foglia ingiallita
pare quasi dipinta
Pallida la luna
nella tenue ombra
delle labbra sfiorate
Rauca la voce
rapida sfocia
nel sublime fioco lume
che pare lasciare intravedere
tracce dell’amore
Parvenze tenere
quasi vere
vivono nelle sere
specchio nero delle anime
sogni miei
negli occhi tuoi
chiusa su di me
parla con te
L’amore che
bruciare fa
qualcosa di noi sa
Respira forte nel vento
soffio gelido nel cuore
una foglia ingiallita
pare quasi dipinta
Pallida la luna
nella tenue ombra
delle labbra sfiorate
Rauca la voce
rapida sfocia
nel sublime fioco lume
che pare lasciare intravedere
tracce dell’amore
Parvenze tenere
quasi vere
vivono nelle sere
specchio nero delle anime
sogni miei
negli occhi tuoi
06 novembre 2007
Sapore amaro
Il giorno scivola via
un po’ distante
quasi pare inosservato
Oltre il chiarore della luna
nasce una linfa nuova
Oscurato il limite
selvaggio e prepotente
istinto indomabile
Ora sommesso
un sospiro profondo
veste nuovo l’amore
Un bacio
tremare fa
era mai
sapore amaro
un po’ distante
quasi pare inosservato
Oltre il chiarore della luna
nasce una linfa nuova
Oscurato il limite
selvaggio e prepotente
istinto indomabile
Ora sommesso
un sospiro profondo
veste nuovo l’amore
Un bacio
tremare fa
era mai
sapore amaro
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